Salvatore Sblando è una presenza amica, una di quelle che ti fa piacere sentire e avere accanto. Percorre la via della poesia con tenacia, crede al suo mestiere interrogante, alla sua pratica avvicinante e dialogante. Sotto questa convinzione e questa spinta nasce la poesia qui pubblicata, un inedito recente.
Buona lettura.
ar
Del poeta e del lettore
Quando il poeta
incontrerà la solitudine del lettore
mi vedrai camminare
sopra la più fine coincidenza
dall’altra parte della strada
nell’intento di un logoro
silenzio
E mi domando se
i tuoi sorrisi siano commestibili
quanto gli occhi che bruciano
più del pianto mentre attendono
che il rosso dei nostri incroci
s’appresti a perdere un’altra
diottria
E come due buoni vini delle
nostre terre decantiamo
dimentichi di un bacio appeso
appena
dopo il confine del commiato
Tant’è facile dimenticare
quant’è difficile ricordare
Esiste un punto indefinito o anche finito dove poeta e lettore diventano un tutt’uno? Forse, così come di un filo non è semplice trovarne il capo; è invece altrettanto semplice poter percorrere in eguale maniera lo stesso filo con due dita in entrambe le direzioni, quasi fosse il perimetro di un bacio.
È questo il rapporto che lega poeta e lettore indissolubilmente, un continuo darsi ed avere senza mai definire l’inizio, il principio.
Un rapporto immancabilmente durevole, spesso intervallato da silenzi e da altrettante meditate parole.
Un rapporto passionale che come tutti i rapporti passionali vive d’intensità e di delusioni d’inciampi.
Un continuo rialzarsi in un instancabile desiderio di viversi.
Salvatore Sblando
Salvatore Sblando è nato nel 1970 a Torino dove attualmente risiede e lavora. Dipendente della locale azienda di trasporti, scrive poesie dal 2004.
Finalista a concorsi nazionali ed internazionali, tra i più recenti “Verba Agrestia 2009”; alcune sue liriche sono state pubblicate sulla rivista “Poesia” ed in diverse antolologie.
Ha partecipato a readings e manifestazioni poetiche, tra queste l’edizione 2008 di Parco Poesia a Riccione.
Con “Era Caorle e Bibione” è presente nel “Segreto delle fragole 2009” edito da LietoColle.
Nello stesso anno, con LietoColle pubblica la sua prima raccolta poetica: “Due granelli nella clessidra”, segnalazione di merito al Premio “Beppe Manfredi” Ed. 2009, menzione d’onore al Premio nazionale letterario “La città del Principe” 2010 e seconda classificata al Premio internazionale per la poesia “Rodolfo Valentino-sogni ad occhi aperti” II Edizione. Cura un proprio LIT(tle) blog all’indirizzo www.larosainpiu.ilcannocchiale.it
Grazie di cuore cara Annina :-)
RispondiEliminagrazie a te, Sal!
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