tag:blogger.com,1999:blog-2789891344574797244.post495709342377436204..comments2023-05-01T15:03:13.793+02:00Comments on SpazioPoesia.2: Elio Grasso - "Dove tutto è gennaio"Anna Ruotolohttp://www.blogger.com/profile/12188366291416797772noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-2789891344574797244.post-69580989565423931912011-02-17T12:11:56.435+01:002011-02-17T12:11:56.435+01:00Marco, sono molto felice di leggerla qui. Grazie d...Marco, sono molto felice di leggerla qui. Grazie delle precisazioni e del suo contributo.<br /><br />annaAnna Ruotolohttps://www.blogger.com/profile/12188366291416797772noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2789891344574797244.post-87113018439750426072011-02-17T09:26:50.764+01:002011-02-17T09:26:50.764+01:00Conosco la poesia di Elio da molti anni, e da semp...Conosco la poesia di Elio da molti anni, e da sempre mi è parsa una poesia non "carnale" ma materica, una superficie di parole che, nella sua atonalità, si oppone alla fluida cantabilità della lingua italiana. <br />Sono felice di queste sue nuove poesie, che inaugurano una energia bellica, barocca e amorosa, nuova nel suo cammino poetico.<br />Non a caso accanto a lui compaiono tre poeti scomparsi ma molti vivi: il maestro zen Corrado Costa, il maestro di un'avanguardia sempre attuale Adriano Spatola, e il giovane, eccentrico Lorenzo, il cui tragico destino e le cui bellissime plaquettes io ed Elio abbiamo avuto la fortuna di portare alla luce.<br />Finalmente una poesia che pensa il suo futuro e non la gestione della sua inesistenza.<br /><br />Marco ErcolaniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2789891344574797244.post-32357989887558969982011-02-16T19:34:38.109+01:002011-02-16T19:34:38.109+01:00il pensiero di Raffaella mi trova d'accordo. C...il pensiero di Raffaella mi trova d'accordo. Conosco parte della produzione di Elio e lui è uno dei pochi che innova e ricrea con studio raro, umiltà e dedizione alla Poesia vera. E' anche uno scrittore dalle conoscenze vastissime e questo, piuttosto che ingabbiarlo in forme d'epigonismo, gli dà l'aria di vedere, riconoscere e rilanciare tutto il bello che c'è o c'è stato.<br /><br />A proposito di percorsi, rileggo sempre con piacere degli inediti di Elio pubblicati da S. Guglielmin in "blanc de ta nuque". Li linko qui per chi volesse approfondire:<br />http://golfedombre.blogspot.com/2010/01/elio-grasso.html<br /><br />Grazie ad Elio per questo regalo (spero presto di poter riparlare di Lorenzo Pittaluga. Ho qui il suo libro postumo e vale la pena discuterne). <br />A Stelvio, Antonio e Raffaella grazie del prezioso passaggio.<br /><br />annaAnna Ruotolohttps://www.blogger.com/profile/12188366291416797772noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2789891344574797244.post-57535692404103066512011-02-16T15:35:06.063+01:002011-02-16T15:35:06.063+01:00Concordo con Stelvio. La Poesia, come la vita, qua...Concordo con Stelvio. La Poesia, come la vita, quando si fa Vita, è qualcosa che si trasforma incessantemente: in maniera lenta, convogliando esperienze sulla strada della evoluzione; con stappi improvvisi, saltando passaggi, nei momenti di rivoluzione, quando il quotidiano squaderna a chi le coglie le imprevedibili prospettive di una svolta esistenziale che tutto rimette in discussione. Ho avuto il privilegio di leggere i versi più recenti scritti da Elio e posso dire che il percorso continua, si approfondisce, si scopre ancora più evocativo nella sua carnalità. Non vi vedo pudore, né autocensura, solo libertà di raccontarsi in una maniera che è intima e al tempo stesso aperta, cristallina, a volte impietosa. Essere epigoni dei grandi non è raro nella Poesia, ma è tipico di quei poeti che fanno della poesia una preziosa citazione, un esercizio di stile, un involucro prezioso destinato a contenere l'abdicazione dal rischio di essere se stessi. Non è il caso di Elio Grasso, dove il richiamo, se presente, si manifesta come memoria di affetti, di percorsi di vita e di arte condivisi, dove Vita e Poesia sono una cosa sola.<br />RaffaellaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2789891344574797244.post-65181054318242678232011-02-16T15:08:16.255+01:002011-02-16T15:08:16.255+01:00Si tratta di un omaggio a Adriano Spatola, non ric...Si tratta di un omaggio a Adriano Spatola, non ricordato nel commento di Pelliccia - e infatti l'A.S. della dedica è lui (l'altro, L.P., è Lorenzo Pittaluga, poeta genovese morto suicida). Essere epigono di Adriano, così come di Porta, è quanto di meglio possa sperare per me che sono della stessa generazione, pur mancandomi la loro grandezza.<br />Elio GrassoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2789891344574797244.post-62993659610713210642011-02-16T12:36:06.875+01:002011-02-16T12:36:06.875+01:00Si resta colpiti dalla forza espressionistica dell...Si resta colpiti dalla forza espressionistica delle immagini incastrate e costrette in versi metricamente chiusi che sembrano il rifugio di quegli artisti un pò barocchi che si sforzano di contenere l'urgenza delle loro pulsioni poetiche all'interno di strutture metriche rigide per evitare che possano debordare nel patetico ( è anche una forma di estremo e residuo pudore, penso a un certo Raboni, alla Valduga, a Frasca).<br />Lo stile è certamente potente ( tanto da ricordarmi Antonio Porta) . L'interrogativo è : si tratta di epigonismo o di embrioni di un nuovo inizio?Antonio Pelliccianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2789891344574797244.post-32897786603818155992011-02-15T18:10:12.235+01:002011-02-15T18:10:12.235+01:00Versi lunghi e senza pause, o meglio, con pause pr...Versi lunghi e senza pause, o meglio, con pause programmte per non essere loro le protagoniste di queste poesie che contaminano e manipolano magistralmente registri e forme lontanissimi tra loro. Conoscevo Elio Grasso, o meglio un altro Elio Grasso, quello di "Acqua del tempo", perché la sua capacità di rinnovamento evidenziata in questi due testi ci consegna un autore capace di un rinnovamento radicale, sempre all'altezza di se stesso e forse persino superandosi. La poesia non è mai statica. La bravura (o insipienza) di un poeta si giudica anche dalla sua capacità di ri-creare se stesso quando si presenta una svolta artistica o esistenziale importante. Un caro saluto a Elio Grasso e ad Anna. Stelvio Di SpignoAnonymousnoreply@blogger.com